lunedì 9 aprile 2012

Quando si diventa papà

I nove mesi di gravidanza servono per far nascere un bambino ma servono anche ai genitori, soprattutto ai papà, per capire quale sarà il loro ruolo futuro e prepararsi adeguatamente. In questo percorso di formazione le mamme sono sicuramente avvantaggiate dalla natura che dà loro, fin dai primi momenti dopo il concepimento, forti sensazioni fisiche, unite a piccoli e grandi cambiamenti di stato d’animo che consentono una quasi naturale comprensione di che cosa stia loro succedendo e che cosa saranno chiamate a fare.
I papà invece, dal punto di vista fisico, non "sentono" nulla. Tutto quello che succede lo possono intuire dai cambiamenti della loro partner, lo possono immaginare nella loro mente, lo possono elaborare grazie allo scambio emotivo con la futura mamma.
Il ruolo del papà, quindi, nel primo periodo dopo il concepimento è frutto di una costruzione mentale e può essere la somma dell’appagamento delle aspettative di uomo, della realizzazione di un progetto e di un sogno costruito con la propria partner, della consapevolezza di acquisire uno status sociale di maggiore responsabilità e autorevolezza. Proprio per questa complessità di fattori è possibile che ci siano papà molto lenti ad entrare nello stato d’animo necessario ad accogliere un bimbo.
Proprio come i neonati si devono adattare ai vari aspetti del mondo esterno, in primis ai loro genitori, anche questi ultimi dovranno adattarsi al bambino appena arrivato. Nella maggior parte dei casi, è un momento di grande felicità; ciononostante, molte coppie possono sperimentare stress di vario genere, in modo particolare con il primogenito.
In tutto questo panorama gli uomini diventano padri in un senso biologico, ma non sempre eseguono quegli aggiustamenti psicologici e comportamentali necessari ad assumere pienamente il loro ruolo. L’essere padre comporta una serie di responsabilità diverse da quelle del marito e richiede degli impegni ulteriori. Questo cambiamento ha degli effetti sulle priorità, le scelte e il comportamento nella vita quotidiana. È un processo che richiede del tempo. Essere padre è un ruolo che gli uomini maturano crescendo. La transizione verso la paternità è un momento di grande svolta nella vita di un uomo. Se l’uomo è disposto ad entrare in questo rapporto con i figli, diventa uno dei cambiamenti più grandi nella sua vita e nel suo sviluppo come persona.


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