giovedì 22 agosto 2013

Disturbi Specifici di Apprendimento: Diagnosi, Certificazione, Riabilitazione

Lo Studio di Psicologia Clinica della Dott.ssa Francesca Lesmo è stato autorizzato dalla Regione Lombardia, ASL di Bergamo (nota del 18/07/2013), a rilasciare certificazione valida ai fini scolastici per i Disturbi Specifici di Apprendimento, come sancito dalla legge 170/2010.

Tale certificazione, valida universalmente in ogni ordine e grado scolastico, in istituti pubblici, privati e parificati, esplicita la diagnosi e le indicazioni per gli strumenti compensativi e le misure dispensative più utili. 
Che cosa sono i DSA?
Si parla di Disturbo Specifico di Apprendimento (D.S.A.) quando un bambino mostra delle difficoltà isolate e circoscritte nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, in una situazione in cui il livello scolastico globale e lo sviluppo intellettivo sono nella norma e non sono presenti deficit sensoriali. I disturbi specifici di apprendimento si manifestano in bambini con adeguate capacità cognitive, uditive, visive e compaiono con l'inizio dell'insegnamento scolastico. Essi si suddividono in: 
  • Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a riconoscere e comprendere i segni associati alla parola. 
  • Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo. Riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. È una difficoltà che investe la scrittura ma non il contenuto. 
  • Disortografia: difficoltà ortografiche. In genere si riscontrano difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, forme verbali, etc.). 
  • Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo e/o della scrittura e lettura del numero. 
In che cosa consiste l’iter diagnostico?
La diagnosi aiuta a conoscere le caratteristiche del disturbo e a convincersi che c’è sempre un modo per superarlo. 
La diagnosi aiuta il bambino/ragazzo a raggiungere la consapevolezza delle proprie difficoltà, ma soprattutto della propria intelligenza e delle proprie abilità (memoria visiva, creatività, ecc.); a capire che, grazie a queste e attraverso l’uso di semplici strategie, può riuscire a superare ogni ostacolo; a scegliere il percorso scolastico che desidera senza ripiegare su indirizzi scolastici che richiedono prestazioni inferiori alle proprie possibilità. 
La diagnosi aiuta i genitori e gli insegnanti a riconoscere e valorizzare i punti di forza del bambino/ragazzo; individuare la sua modalità di apprendimento privilegiata; saper tracciare un confine chiaro tra ciò che dipende o non dipende dal suo impegno. 
La diagnosi dà diritto a utilizzare mezzi compensativi e/o misure dispensative a scuola. 
In linea con le Raccomandazioni per la pratica clinica dei DSA (2007-2009) e il relativo aggiornamento, nonché con i risultati della Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità, lo Studio della Dott.ssa Lesmo si attiene al seguente protocollo diagnostico: 
  1. Colloqui di approfondimento anamnestico; 
  2. Valutazione neurologica, con particolare attenzione alla valutazione della motilità oculare estrinseca, delle competenze motorie globali e fini, della lateralità, del controllo posturale, della coordinazione, delle abilità prassiche e della presenza/assenza di deficit uditivi o della visione (a cura di un Neuropsichiatra Infantile); 
  3. Valutazione del livello cognitivo; 
  4. Valutazione delle abilità scolastiche, con prove standardizzate che riguardano abilità strumentali nell’area di lettura, scrittura e calcolo; 
  5. Valutazione psicologica dell’equilibrio emotivo del soggetto (autostima, motivazione, competenze relazionali); 
  6. Osservazioni qualitative in merito al comportamento comunicativo spontaneo del soggetto. 
Eventualmente, laddove se ne rilevi la necessità, si procede all’aggiuntiva valutazione:
  • delle competenze linguistiche (a livello fonologico, metafonologico, lessicale, morfosintattico) in produzione e comprensione; 
  • delle competenze mnestiche, attentive e visuo-spaziali; 
  • di un’approfondita psicodiagnosi; 
  • dell’invio per esami clinico-strumentali specialistici della vista e/o dell’udito. 
Come faccio a saperne di più?
La dott.ssa Lesmo organizza seminari per genitori, insegnanti e interessati tutti nella città di Bergamo e in provincia; nel primo semestre 2013 tali incontri si sono svolti a Selvino, presso la biblioteca comunale (febbraio 2013) e a Bergamo, presso la biblioteca Betty Ambiveri (maggio 2013). 
Sono in programma nuove serate per l’anno in corso.