martedì 10 aprile 2012

Giochiamo nella stessa squadra

Quante volte le discussioni tra partner nascono da un diverso punto di vista sull'educazione dei figli?
E quante volte questo diventa una difficoltà aggiuntiva nel mantenere la coerenza con l'input dato?
La mediazione è una strada senza dubbio in salita, ma è la via che premia. Se i bambini, o i ragazzi, sentono che il parere dei loro genitori è unanime, ne percepiscono sicurezza e contenimento; non hanno margine di strategia che, anche se in prima battuta sembra agevolarli, a lungo andare li danneggia.
Trovare un punto di equilibrio tra opinioni diverse è molto faticoso, soprattutto quando si tratta di decisioni importanti e sentite come quelle che riguardano i propri figli. Ognuno è convinto della propria posizione e sente che nel mantenerla è in gioco il benessere di chi ama.
Ricordiamoci però che le decisioni prese hanno senso e valore solo se portate avanti con coerenza giorno dopo giorno; generano cambiamento solo se sono pensate ed elaborate; aiutano nella crescita solo se sono portate avanti con la serenità di aver fatto un tentativo sentito come possibilità di miglioramento.
Riuscire a scegliere una via comune tra i due genitori garantisce tutto questo, fa sentire i figli sostenuti, li rassicura perchè non li fa sentire adulti prima del tempo.
Provate a cercare una soluzione insieme, ad ogni problema; a volte uno di voi due dovrà cedere per lasciare spazio al tentativo dell'altro, altre volte troverete un compromesso.
Ma statene certi, ne beneficerete tutti.


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